Le vendite e il noleggio di auto a basso impatto ambientale in Italia sono in progressiva crescita. Lo confermano i dati diffusi da Anfia e ACI relativi alle serie storiche di immatricolazioni e parco circolante. Un buon andamento che fa dell’Italia il mercato di vetture ecofriendly (Gpl, metano, ibride ed elettriche) più grande d’Europa e che ha consentito di raggiungere l’obiettivo di 130 grammi/km di emissioni di CO2 medie dell’immatricolato previsto dall’Unione Europea per il 2015 con quattro anni d’anticipo grazie ai 129,6 g/km ottenuti nel 2011. Un valore ulteriormente migliorato negli anni seguenti fino a raggiungere la media attuale di 117,8 g/km. LE “ECO” VALGONO IL 16% – Un contributo importante alla discesa delle emissioni medie delle auto nuove è arrivato dalla ripresa delle vendite dei modelli “alternativi”, ossia a Gpl, metano, elettriche e ibride. Dopo il picco registrato nel 2009 grazie agli incentivi statali, la quota delle vetture a basso impatto ambientale consegnate è crollato dal 21,5% al 5,6% del 2011. Da allora c’è stata una costante ripresa che ha portato le “alternative” al 13,4% nel 2012, al 15,3% nel 2013 e al 16,1% del 2014. Una percentuale equivalente a 218.000 unità consegnate che rappresenta una crescita del 9,5% rispetto all’anno passato. Unico dato negativo è quello del primo trimestre 2015 dove le auto ecologiche si fermano al 14,2% del totale venduto.
TRAINANO GPL E METANO – A trainare le vendite e il noleggio di auto più amiche dell’ambiante è sempre il Gpl che nel 2014 ha conquistato il 9,1% del mercato con 123.850 unità, oltre 8.000 in più del 2013. In ascesa pure i modelli a metano, che hanno raggiunto quota 5,3% delle vendite con 72.362 immatricolazioni (+4.343), e le ibride con 21.474 consegne pari al 1,6% del mercato. Ancora marginale la quota delle elettriche (0,1%), comunque in crescita da 864 a 1.100 unità, numero quasi doppio rispetto al dato del 2012 quando le vendite totali erano di 1,4 milioni anziché di 1,36 milioni del 2014. CRESCE IL CIRCOLANTE – Per comprendere la crescita del settore ecologico è interessante analizzare i dati del circolante, in particolare delle auto bi-fuel. Secondo l’ACI i modelli a Gpl su strada nel 2000 erano 1.291.826, numero sceso fino a 977.344 nel 2005 e poi risalito a 1.943.722 a fine 2013. Di fatto la presenza sulle strade di modelli a Gpl è aumentata del 50% nei 13 anni considerati. Un’ascesa ancora più forte, almeno in termini percentuali, quella ottenuta dalle vetture a metano: +167%. Un comparto cresciuto progressivamente passando da 289.101 unità circolanti nel 2000 alle 773.539 del 2013. A fare prevedere un’ulteriore crescita della presenza di modelli a gas è l’approvazione dei decreti ministeriali che autorizzano il rifornimento di metano e Gpl attraverso multidispenser installati nelle stazioni di servizio e in modalità self-service entro la fine del 2015.