Nissan Leaf 2013 a noleggio a lungo termine

Nissan Leaf 2013 a noleggio a lungo termine. Green Mobility Rental, si conferma leader nel noleggio a lungo termine ecologico, infatti dopo il successo avuto con la precedente versione della Nissan Leaf, la casa giapponese ha apportato numerose modifiche al suo modello elettrico, arricchendolo di tanti servizi utili, ma soprattutto portando l’autonomia a 199 km. Da quando è stata lanciata nel 2010  la Nissan Leaf è stata molto noleggiata. Per spingere ulteriormente il già ottimo modello, la Nissan l’ha sottoposto a una sorta di lifting globale arricchendone i contenuti.

La Nissan parla di circa 100 modifiche ingegneristiche che hanno migliorato il rendimento.

Alcune delle migliorie di Nissan Leaf  sono il  motopropulsore “completamente nuovo e riprogettato da cima a fondo”. L’autonomia è arrivata a sfiorare i 200 chilometri: sono stati rilevati 199 km con una ricarica, mentre la coppia massima è diminuita: ora di 254 Nm (prima era di 280 Nm). La potenza invece è rimasta invariata a 80 kW, cioè 109 CV. Modifiche sono state apportate nell’allestimento meccanico, con il motore che ha assunto la forma di parallelepipedo verticale, così da evocare il motore termico. Per la sua realizzazione è stata utilizzata una minor quantità di materie rare.

il “Lifting” sulla Nissan Leaf  ha riguardato soprattutto la dotazione elettronica di servizio. Tra i nuovi servizi disponibili c’è Carwings, applicazione per smartphone che permette al proprietario della Leaf di “comunicare” con essa a distanza, verificando il livello di carica delle batterie. La stessa app fornisce informazioni sulla stazione di ricarica più vicina. Ma non solo. Lo stesso dispositivo è utilizzabile per individuare i punti di interesse nella zona in cui ci si trova, oppure a distanza attivare l’impianto di riscaldamento o il climatizzatore dalla propria abitazione, poco prima di andare a mettersi al volante.

Migliorata è la dotazione di bordo, con il sistema di navigazionesatellitare arricchito di più funzioni.

Inoltre, interessante è la nuova logica di funzionamento del sistema che monitora lo stato di carica della batteria. Il dispositivo non si limita a una misurazione, ma attraverso una apposita centralina elettronica monitora il tipo di guida che è stata messa in pratica sino a quel punto ed elabora la percorrenza residua in base ad essa, fornendo così un’informazione parecchio più precisa.