Le vendite e il noleggio di auto elettriche in Italia crescono, ma nella quasi assenza di un contesto infrastrutturale. Dal nostro punto di osservazione vediamo una popolazione preparata e propensa nell’utilizzare vetture elettriche per i propri spostamenti quotidiani. Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una crescita importante del settore del noleggio a lungo termine elettrico. Naturalmente nel campo della mobilittà 2.0 c’è ancora tanto da fare, così come è stato ribadito in un convegno di qualche giorno fa la UNRAE, l’associazione delle case estere operanti nel nostro Paese, che ha chiamato a discutere il Censis e il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. Dati e proposte per una partita che tutti i protagonisti del settore automotive hanno giocato finora a centrocampo, quasi paralizzandosi: da una parte i costruttori, che negli anni hanno frenato per motivi di costi l’introduzione di veicoli a zero emissioni, dall’altra la mano pubblica che, in presenza di riduzioni di bilancio causa crisi, non ha investito a sufficienza sulle infrastrutture di ricarica e sul trasporto pubblico locale. Ora che il mondo della mobilità tira da una sola parte – c’è urgenza di veicoli a minore impatto ambientale pena multe salate e di veicoli da condividere connessi e più sicuri per tutti – l’Unrae tira fuori la sua proposta: una cabina di regia (“Mobility Champion”) con presenti tutti i giocatori coinvolti nel settore, che studi soluzioni per non farci trovare impreparati quando il dado della nuova mobilità sarà definitivamente tratto. Noi di Green Mobility Rental siamo felici di aver fatto da apripista nel settore già da diverso tempo. Infatti, quando ci siamo presentati sul mercato eravamo visti come degli “alieni”, ma oggi i numeri ci danno ragione. Green Mobility Rental rappresenta il primo noleggio a lungo termine ecologico d’Italia ed è felice di essere stata pioniere del cambiamento.