Possiamo affermare che oggi è boom delle flotte a noleggio. Infatti, il centro studi Fleet&Mobility, importante punto di riferimento per flotte a noleggio, spiega come il settore stia vivendo una seconda vita. Nel segmento delle flotte a noleggio gestite dai noleggiatori, oggi Green Mobility Rental, con il servizio di Fleet Manager Green, ha assunto una rilevanza cresciuta in pochissimo tempo.
Mentre le immatricolazioni da parte di privati e società si dimezzavano passando dai 39 miliardi di euro del 2007 ai 20 del 2012, quelle delle flotte a noleggio flettevano del 20%, passando da 5,8 a 4,6 miliardi, al netto degli sconti e degli incentivi. Il rapporto tra i due segmenti era di 1 a 6,6 ed ora è di 1 a 4,3″. Così Pier Luigi del Viscovo, Presidente del Centro Studi Fleet&Mobility oggi ha aperto il convegno La capitale automobile fleet.
Motivo? secondo gli atti del convegno il fatto che il noleggio a lungo termine risente molto meno delle congiunture. Infatti “tale servizio – spiegano gli analisti – non prevede, come per altre forme di acquisizione dell’auto, l’impiego di disponibilità finanziarie, ma esclusivamente il pagamento di un canone mensile costante nel tempo, per cui per chi paga il canone è indifferente che sia per un auto non nuova oppure una fresca di immatricolazione”.
Ancora più importante è affidarsi ad un Fleet Manager per la gestione della propria flotta a noleggio, ed in particolare se la flotta è green , niente di meglio che un Fleet Manager Green che ricopre un ruolo sempre più fondamentale all’interno degli organigrammi di gran parte delle imprese italiane. E’ compito suo, infatti, garantire la funzionalità e la produttività di uno degli asset aziendali più importanti – il parco macchine – riducendone i costi complessivi e assicurandone l’aderenza alle legislazioni vigenti, al fine di incrementare l’efficacia dei processi di business, lo sviluppo delle strategie di Corporate Social Responsability e la crescita del capitale organizzativo e relazionale d’impresa.